Salerno è una città portuale a sud-est di Napoli. Sulla sommità del Monte Bonadies, l'antico Castello di Arechi regala scorci marini, oltre a ospitare un museo di ceramica e monete medievali. La Cattedrale cittadina sorge sui resti di un tempio romano. I suo tratti distintivi solo i portali bizantini in bronzo, una cripta barocca e un altare in marmo. Presso il Giardino terrazzato della Minerva si coltivano piante medicinali fin dal XIV secolo.
Durante il Medioevo, la città ha vissuto, sotto la dominazione longobarda, una delle fasi storiche più rilevanti, essendo stata la capitale del Principato di Salerno, territorio che gradualmente arrivò a comprendere gran parte del Mezzogiorno continentale italiano. A Salerno ha avuto sede la Scuola Medica Salernitana, che fu la prima e più importante istituzione medica d'Europa all'inizio del Medioevo e come tale è considerata da molti un'antesignana delle moderne università.[7][8][9] Dal 1968 la città è sede dell'Università degli studi di Salerno,[10] dislocata dal 1988, sotto forma di campus, nei limitrofi comuni di Fisciano e Baronissi. Dal febbraio all'agosto del 1944 Salerno fu sede del governo italiano,[11] ospitando i governi Badoglio I, Badoglio II e Bonomi II che portarono alla Svolta di Salerno. Fonte.
In questo giardino venivano a seguire le lezioni gli studenti dell'antica Scuola Medica Salernitana. Un museo allestito all'interno della Chiesa di San Gregorio presenta esposizioni interattive che documentano la storia della scuola. Poco distante sorge la Chiesa di San Giorgio, caratterizzata da ricchi interni barocchi. Il complesso archeologico di San Pietro a Corte comprende i ruderi delle terme romane e un'antica chiesa affrescata. A est svettano gli imponenti archi dell'Acquedotto Medievale e il Museo Archeologico Provinciale, dove sono conservati manufatti dalla preistoria all'epoca romana. Il Lungomare Trieste è l'ideale per passeggiare contemplando il Golfo di Salerno